Natale alternativo

Come ogni Natale il pranzo lo avrei passato con mio papà da qualche anno a questa parte e mia mamma l'avrebbe passato con i suoi.

Pranzi con parenti sparsi a gruppi random, tipo miei zii per conto loro, un mio cugino all'estero per lavoro, io che dopo pranzato sarei andato come al solito a fare gli auguri ai miei nonni e poi tutti a casa propria.

Ebbene questo è capitato gli anni scorsi ed io ormai mi ero rassegnato a questo Natale come tutti gli altri... ebbene no, forse il destino già segnato o forse una casualità ... o la magia del Natale presente che si fa sentire, insomma quest'anno per una serie di motivi che avrebbero visto nonni, zii e cugini, mia mamma, mio papà ed io più o meno tutti divisi e con i loro primi, secondi piatti e relativo dessert d'accompagnamento, la giornata è andata a finire bene e moooolto diversamente da quella programmata.

Insomma un pranzo di Natale alternativo, passato in serenità senza troppe costrizioni dettate da una festività che ormai non sentivo più mia da tanto tempo, in quanto troppo commerciale e strumentalizzata. Spero che anche il prossimo anno si figuri di nuovo così, almeno per la mia famiglia, perchè spero che io possa coronare il mio piccolo sogno: provare a passare un Natale veramente alternativo, almeno per i miei canoni ;-), sperando di passarlo in Thailandia.

A parte i miei cinque minuti di sclero e sfogo quotidiano spero con tutto il cuore che per tutti voi sia stato un giorno lieto augurandovi serenità ed un pizzico di felicità.